Pneumologia
Psicosomatica
La psicosomatica è quella branca della medicina che pone in relazione la mente con il corpo, ossia il mondo relazionale affettivo con il soma (il disturbo) occupandosi nello specifico di rilevare e capire l’influenza che l’emozione esercita sul corpo.
Il suo presupposto teorico è la considerazione dell’essere umano come inscindibile unità psicofisica; tale principio implica che in alcune forma morbosa accanto ai fattori somatici giochino un ruolo anche i fattori psicologici. L’interconnessione tra un disturbo e la sua causa d’origine psichica si riallaccia alla visione olistica del corpo umano, all’interno della consapevolezza che corpo e mente sono strettamente legati tra loro.
Uno degli indirizzi più promettenti della ricerca in psicosomatica negli ultimi trent’anni (grazie anche allo sviluppo e alla nascita di nuove tecniche e tecnologie biomediche) è la psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI), che ha l’obiettivo di chiarire le relazioni tra funzionamento psicologico, secrezione di neurotrasmettitori a livello cerebrale, ormoni da parte del sistema endocrino e funzionamento del sistema immunitario.
È quindi possibile eliminare problematiche come mal di testa, eczemi, ansia, obesità, mediante l’analisi dei propri disagi. Molti disturbi cronici possono avere, alla base, un atteggiamento mentale sbagliato che spesso costituisce un preciso messaggio inviato dal proprio corpo. Semplici esercizi suggeriscono come “leggere” questi messaggi (mal di testa, eczemi, ansia, obesità…).
Cos’è possibile fare? Comprendere il senso di ciò che ci succede e per fare di ogni punto debole un’arma di conoscenza e di crescita.
Per capire in maniera approfondita gli effetti e conseguentemente le cause che possono intervenire nei disturbi psicosomatici, è possibile richiedere una consulenza con la Dott.ssa Riazzola Alice
Ambulatorio da disassuefazione da fumo
Il fumo non è un vizio, ma una vera e propria dipendenza, fisica e psicologica.
La dipendenza fisica è indotta dalla nicotina, una sostanza psicoattiva che induce un’assuefazione; tale sostanza raggiunge rapidamente il cervello, stimolando i recettori presenti sulla superficie delle cellule nervose e induce la liberazione di dopamina e adrenalina, neurotrasmettitori associati a sensazioni di piacere, euforia e benessere.
La dipendenza psicologica si instaura successivamente alla dipendenza fisica: il fumatore trova nella sigaretta un valido aiuto per affrontare situazioni di stress e momenti difficili facendo diventare il momento della sigaretta un rituale nel quale trovare conforto.
Provare a smettere di fumare determina l’insorgere di sintomi di astinenza, quali insonnia, irritabilità, ansia, cefalea e rischio di ricadute. Ecco perché rivolgersi a strutture specializzate nella gestione di questa problematica è così importante.