Cure cardiache e vascolari

Ecocardiogramma

Nella Sala Ecografia del Nostro Centro Medico sono presenti due strumenti importanti:

  • Ecografo 12
  • Elettrocardiogramma (ECG)

Entrambi di ultima generazioni che vengono disinfetatti dopo ogni utilizzo per
garantire la massima sicurezza, soprattutto in tempo di Covid-19.

L’Ecografo viene utilizzato dai seguenti esperti:

  • Cardiologo
    Per effettuare i seguenti esami:

    • Ecocardiogramma
    • Ecocardiogramma Color Doppler
    • Ecofast
      L’Ecocardiogramma Cardiologico è un esame strumentale non invasivo, indolore e ripetibile nel quale gli ultrasuoni sono utilizzati per visualizzare l’interno del cuore ed il flusso del sangue attraverso le valvole.
      Durante l’esame cardiologico viene appoggiata la sonda ecografica al torace del paziente, le onde sonore vengono trasmesse attraverso i tessuti dell’area in esame, si riflettono e vengono quindi restituite all’apparecchio ecografico, (senza che il paziente possa avvertirle) che le registra e le visualizza sullo schermo in modo tale da creare un’immagine cardiaca.
      L’Ecocardiogramma Ecocolordoppler è un esame del tutto sicuro e senza controindicazioni perché non richiede l’uso di aghi o anestesia e, a differenza di altri test di imaging, non prevede l’utilizzo di radiazioni o liquido di contrasto poichè utilizza gli ultrasuoni.
      Con l’Ecocardiogramma EcocolorDoppler, l’operatore è in grado di ottenere informazioni morfologiche (struttura, parete, valvole cardiache) e funzionali.
      Può essere richiesto al paziente di rimanere immobile o di respirare profondamente. Centro convenzionato con la diagnostica cardiologica ambulatoriale dell’Ospedale San Gerardo di Monza (Responsabile Dott. Giuseppe Trocino).
  • Chirurgo Vascolare/angiologo, per effettuare i seguenti esami:
    • Ecodoppler Tronchi Sovraortici
    • Ecodoppler Arterioso Arti inferiori/Arti superiori
    • Ecodoppler Venoso Arti inferiori/Arti superiori
      L’Ecografia vascolare, o ecocolordoppler, è un esame strumentale non invasivo, indolore e ripetibile che serve a visualizzare i principali vasi sanguigni del corpo (vene e arterie) e a valutarne lo stato di salute. Si possono studiare i vasi del collo, dell’addome e degli arti superiori e degli arti inferiori. Per i vasi intracranici e quelli toracici l’esame è tecnicamente limitato.
      L’ecocolordoppler è un esame del tutto sicuro e senza controindicazioni perché non richiede l’uso di aghi o anestesia e, a differenza di altri test di imaging, non prevede l’utilizzo di radiazioni o liquido di contrasto poichè utilizza gli ultrasuoni.

    Durante questo esame vascolare, che richiede l’utilizzo di una semplice sonda ecografica, le onde sonore vengono trasmesse attraverso i tessuti dell’area in esame, si riflettono e vengono quindi restituite all’apparecchio ecografico, che le registra e le visualizza sullo schermo in modo tale da creare un’immagine del vaso sanguigno in esame.
    Con l’ecocolorDoppler, l’operatore è in grado di ottenere informazioni morfologiche (struttura, parete, decorso) e funzionali (flusso, velocità, direzione) dei vasi esaminabili.
    L’analisi della morfologia dei vasi e del loro flusso permette di evidenziare la presenza di stenosi e/o occlusioni o dilatazioni di arterie e vene nei vasi esaminati.
    L’ecografia vascolare può quindi essere utilizzata per:

    • valutare il flusso sanguigno nelle arterie e nelle vene del corpo e rilevare la presenza, la gravità e la sede specifica della malattia vascolare;
    • diagnosticare le stenosi delle arterie e determinarne la gravità;
    • diagnosticare la presenza di eventuali trombosi a livello delle vene degli arti superiori ed inferiori;
    • diagnosticare le dilatazioni delle arterie in caso di aneurismi dell’aorta addominale e degli arti inferiori;
    • diagnosticare le stenosi carotidee e prevenire l’ictus;
    • valutare la funzionalità del distretto venoso profondo e superficiale nel caso di vene varicose e insufficienza venosa.
      In conclusione, secondo le linee guida e le evidenze scientifiche, un’ecografia vascolare effettuata regolarmente sui soggetti a rischio può aiutare e diagnosticare efficacemente una malattia vascolare e permetterne un trattamento efficace e tempestivo.
  • Pneumologo/ Chirurgo Toracico
    I nostri Chirurghi Toracici e gli Pneumologi potrebbero utilizzarla la Sala per eseguire l’esame di Ecografia toracico/polmonare
    In un qualsiasi iter diagnostico la clinica orienta verso un’ipotesi e quindi guida gli esami di approfondimento e l’imaging, che a loro volta possono confermare o supportare tale ipotesi. La diagnosi finale è un insieme di tasselli clinico- laboratoristici e strumentali.
    L’ecografia toracica si inserisce perfettamente in questo contesto, è una tecnica diagnostica rapida e non invasiva basata sull’utilizzo degli ultrasuoni ed è un esame complementare può aggiungere informazioni utili e talora risolutive.
    Non sono richieste norme di preparazione, è un esame affidabile, non invasivo, non doloroso né pericoloso, non utilizza radiazioni ionizzanti e può essere eseguito da tutti i pazienti. Si applica sull’area interessata una piccola dose di gel, sopra il quale si posiziona la sonda ecografica. Durante l’esame può essere chiesto al paziente di eseguire delle semplici manovre (es: tossire o inspirare profondamente) o di assumere diverse posizioni, per eseguire le varie scansioni ecografiche.
    La precisione dell’ecografia toracica, utilizzata per valutare l’avanzamento dei processi patologici, giustifica l’impiego nella diagnosi e nel follow-up di tali processi patologici.
    Il polmone sano normalmente ha contenuto aereo e ha un determinato aspetto ecografico; esso varia in caso di processo patologico in atto a carico del parenchima polmonare o della pleura.
    L’ecografia del torace ha una maggiore sensibilità e specificità rispetto ad un esame radiografico standard del torace ad esempio nell’identificazione di un versamento pleurico e consente di stimare in modo più preciso la sede, la posizione e l’entità del versamento.
    E’ possibile inoltre esaminare i tessuti molli, cute, sottocute, il piano dei muscoli intercostali e la fascia endotoracica, la pleura parietale e viscerale, il mediastino, il diaframma ed il parenchima polmonare. Sarà possibile pertanto avere un riscontro di normalità così come sarà possibile identificare la presenza di un versamento pleurico, di uno pneumotorace, di un addensamento polmonare o di una atelettasia e infine di una patologia a distribuzione interstiziale.

L'ecodoppler vascolare

L’ecografia vascolare, o ecocolordoppler, è un esame strumentale non invasivo, indolore e ripetibile che serve a visualizzare i principali vasi sanguigni del corpo (vene e arterie) e a valutarne lo stato di salute. Si possono studiare i vasi del collo, dell’addome e degli arti superiori e degli arti inferiori. Per i vasi intracranici e quelli toracici l’esame è tecnicamente limitato.

L’ecocolordoppler è un esame del tutto sicuro e senza controindicazioni perchè non richiede l’uso di aghi o anestesia e, a differenza di altri test di imaging, non prevede l’utilizzo di radiazioni o liquido di contrasto poichè utilizza gli ultrasuoni.

Durante questo esame vascolare, che richiede l’utilizzo di una semplice sonda ecografica, le onde sonore vengono trasmesse attraverso i tessuti dell’area in esame, si riflettono e vengono quindi restituite all’apparecchio ecografico, che le registra e le visualizza sullo schermo in modo tale da creare un’immagine del vaso sanguigno in esame.

Con l’ecocolorDoppler, l’operatore è in grado di ottenere informazioni morfologiche (struttura, parete, decorso) e funzionali (flusso, velocità, direzione) dei vasi esaminabili.
L’analisi della morfologia dei vasi e del loro flusso permette di evidenziare la presenza di stenosi e/o occlusioni o dilatazioni di arterie e vene nei vasi esaminati.

L’ecografia vascolare può quindi essere utilizzata per:

  • valutare il flusso sanguigno nelle arterie e nelle vene del corpo e rilevare la presenza, la gravità e la sede specifica della malattia vascolare;
  • diagnosticare le stenosi delle arterie e determinarne la gravità;
  • diagnosticare la presenza di eventuali trombosi a livello delle vene degli arti superiori ed inferiori;
  • diagnosticare le dilatazioni delle arterie in caso di aneurismi dell’aorta addominale e degli arti inferiori;
  • diagnosticare le stenosi carotidee e prevenire l’ictus;
  • Valutare la funzionalità del distretto venoso profondo e superficiale nel caso di vene varicose e insufficienza venosa.

In conclusione, secondo le linee guida e le evidenze scientifiche, un’ecografia vascolare effettuata regolarmente sui soggetti a rischio può aiutare e diagnosticare efficacemente una malattia vascolare e permetterne un trattamento efficace e tempestivo.

I medici

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